Non si ferma l'incredibile serie di infortuni che sta colpendo il Milan in questa fase della stagione. Anche Alessio Romagnoli deve alzare bandiera bianca dopo il problema muscolare riportato durante il ritiro con la Nazionale.

Secondo quanto riportato da 'Sky Sport', il difensore rossonero è stato sottoposto questa mattina agli esami strumentali, che hanno evidenziato un problema ben più serio di quella che inizialmente sembrava essere una semplice contrattura muscolare. Il capitano del Milan ha subito una lesione al gemello mediale del polpaccio sinistro.

I tempi di recupero stimati sono di circa quattro settimane, anche se tra 10 giorni Romagnoli sosterrà un nuovo controllo. Una situazione a dir poco problematica per Gennaro Gattuso, che deve già fare a meno di Caldara e Musacchio, alle prese con infortuni di lunga durata.

Questo il comunicato del Milan: "Alessio Romagnoli ha sostenuto questa mattina gli esami clinici effettuati dallo staff medico del Club, che hanno evidenziato una lesione della giunzione miotendinea del gemello mediale del polpaccio sinistro, subita ieri, venerdì 15 novembre, durante l'allenamento con la Nazionale. Il difensore rossonero sosterrà un nuovo controllo clinico-strumentale tra 10 giorni".

Si allunga ancora dunque la lista dei presenti in infermeria: dopo i pesanti infortuni di Biglia e Bonaventura a centrocampo, l'allenatore rossonero dovrà reinventare anche il reparto difensivo: allo stato attuale gli unici difensori centrali a disposizione sono Zapata e Simic, con l'ulteriore opzione di emergenza dell'arretramento di Kessie, che lascerebbe però scoperto un altro importante tassello in mediana.