Grecia 3-2 Scozia: la squadra di Clarke tiene vive le speranze di qualificazione al Mondiale 2026 nonostante il ko rocambolesco

La Scozia conserva una chance di qualificazione diretta al Mondiale 2026 nonostante il 3-2 subito contro la Grecia, rimasta in dieci, al Pireo sabato.

La squadra di Steve Clarke non completa la rimonta nella ripresa dopo 63 minuti opachi: per la Grecia, già fuori dai giochi, a segno Tasos Bakasetas, Konstantinos Karetsas e Christos Tzolis.

Bakasetas sblocca al 7' ribadendo in rete la respinta sul tentativo di Vangelis Pavlidis, con una marcatura rivedibile di John Souttar che favorisce la pressione.

Nel finale di primo tempo Scott McTominay colpisce il palo, Che Adams di testa manda a lato e Ben Gannon-Doak viene fermato a tu per tu da Odysseas Vlachodimos; la Scozia può dirsi quasi fortunata a essere sotto solo 1-0.

E la Grecia prende il largo a inizio ripresa: al 57' il giovane Karetsas insacca sul cross di Andrews Tetteh, poi sei minuti più tardi Craig Gordon non riesce a respingere la conclusione dalla distanza di Tzolis.

Meno di due minuti dopo risponde Gannon-Doak riaccendendo le speranze scozzesi, quindi al 70' Ryan Christie di testa converte il cross di Andy Robertson e riporta gli ospiti a una sola lunghezza.

Vlachodimos compie un intervento prodigioso sul possibile pari di McTominay, e nonostante il secondo giallo a Bakasetas per un duro intervento su Lewis Ferguson, la Grecia resiste.

A fine gara i giocatori della Scozia si radunano nel cerchio di centrocampo in attesa di notizie da Copenaghen, dove la capolista del Gruppo C, la Danimarca, era impegnata contro la modesta Bielorussia.

La Danimarca non trova il guizzo nel finale e chiude 2-2: così la Scozia si qualificherà direttamente se martedì batterà la squadra di Brian Riemer a Hampden Park.

Analisi dati: una partita dai due volti

La Scozia è arrivata in Grecia senza subire gol in quattro gare esterne quest'anno (tre vittorie, un pareggio), eguagliando la sua serie più lunga di sempre di partite con la porta inviolata in trasferta (quattro anche tra il 1925 e il 1927).

Tuttavia, è stata messa sotto da una Grecia che ha chiuso il primo tempo con 11 tiri e 1,37 gol attesi (xG), contro i cinque tentativi e 0,8 xG della Scozia.

La ripresa ha raccontato altro, nonostante la Grecia abbia preso il largo subito dopo l'intervallo. Nella seconda metà entrambe le squadre hanno tentato sette volte, ma nel confronto dei gol attesi la Scozia ha prevalso 1,39 a 0,51.

Alla fine, però, il pari della Danimarca con la Bielorussia – 103ª nel ranking mondiale e reduce da quattro sconfitte nelle prime quattro del girone – è la notizia di giornata, che prepara la sfida da dentro o fuori di martedì.

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