Ufficiale, Juanma Lillo al Manchester City: sarà l'assistente di Guardiola

Lo spagnolo Juanma Lillo, 54 anni, entra a far parte dello staff tecnico del City: nel 2006 aveva allenato Guardiola ai Dorados, formazione messicana.
"Il maestro", ma anche "il miglior allenatore che abbia mai avuto". In una parola: un punto di riferimento. Parole e musica che Pep Guardiola ha dedicato a Juanma Lillo, che da oggi diventa ufficialmente il suo assistente sulla panchina del Manchester City.
Era nell'aria da qualche giorno e il City l'ha ufficializzato attraverso il proprio sito: ecco Lillo, che negli scorsi mesi ha portato i cinesi del Qingdao Huanghai alla promozione in Chinese Super League (qui il suo profilo completo). Va a occupare il ruolo lasciato vacante da Mikel Arteta, da quando lo spagnolo ha lasciato Manchester per diventare il nuovo manager dell'Arsenal.
"Sono felice di essere entrato nello staff del Manchester City - le prime parole di Lillo dopo il suo arrivo - Il mio rapporto con Pep è iniziato molti anni fa, sono felice di unirmi a lui ed entrare a far parte di questa squadra entusiasmante. Il Manchester City ha avuto molto successo nelle ultime stagioni, giocando un calcio meraviglioso. È un piacere entrare a far parte di questo gruppo, spero di dare un contributo importante per il successo del club".
54 anni, Lillo arriva come detto dal calcio cinese. Ma nel corso della propria carriera ha ricoperto anche il ruolo di vice di Jorge Sampaoli, prima nella Nazionale cilena e poi al Siviglia. Allenando anche in Colombia e in Giappone, dove ha avuto Andres Iniesta alle proprie dipendenze.
Lillo e Guardiola si conobbero a metà degli anni Novanta, quando, dopo aver battuto il Salamanca con la maglia del Barcellona, Pep rimase folgorato dal gioco proposto dall'allenatore avversario. Tanto da andare direttamente nel suo spogliatoio per fargli i complimenti.
I due si sarebbero poi ritrovati nel 2006, anche se soltanto per qualche mese, in Messico, ai Dorados di Sinaloa. Lillo in panchina, Guardiola a giostrare in mezzo al campo. Avventura breve ma proficua, se è vero che Pep ha rivoluto il suo antico maestro al Manchester City.