Napoli, Ancelotti svela: "Piccolo problema per Mertens, devo valutare"

Carlo Ancelotti in conferenza alla vigilia di Napoli-Chievo è determinato: "Dobbiamo accorciare sulla Juventus e passare il turno in Champions".
Vigilia di campionato per il Napoli che domenica pomeriggio ospita il nuovo Chievo di Domenico Di Carlo al 'San Paolo' per la tredicesima giornata di Serie A.
Carlo Ancelotti apre la tradizionale conferenza stampa parlando di questa fase di stagione: "I nostri obiettivi sono chiari al momento, accorciare sulla Juventus in campionato e passare il turno in Champions League. Vogliamo essere ancora più competitivi".
Parlando di un giocatore in particolare: "Milik? Ci sono dei giocatori che, come tutti, passando dei momenti buoni e altri meno buoni. Il polacco fa parte di un reparto offensivo che mi ha soddisfatto in toto, quindi anche lui. Lui non deve farmi vedere nulla di più, non deve dimostrare niente".
Sulla formazione, Ancelotti lancia un piccolo allarme, oltre qualche indizio: "Abbiamo avuto un paio di problemi in allenamento con Verdi e Younes, ma nulla di troppo grave. Dries Mertens ha subito un piccolo colpo durante l'ultimo allenamento, dobbiamo valutarlo.
A centrocampo potrebbe toccare a Diawara, sarebbe una buona occasione per lui, visto che recentemente qualcuno si è lamentato... Meret si allena con noi da una settimana e domani andrà in panchina. Stesso discorso per Ghoulam, gli manca solo l'adattamento alla partita".
L'allenatore del Napoli torna poi sul distacco in campionato: "Secondo me dobbiamo riconoscere grandi meriti alla Juventus, più che criticare noi stessi per questi sei punti. Stiamo parlando di una squadra che ha vinto tutte le partite del campionato, pareggiandone una sola".
Ancelotti dice la sua anche sul ritorno del grande pubblico al San Paolo: "Mi fa piacere che domani ci siano 50mila persone. Il tifoso viene allo stadio perché ha visto i giocatori impegnarsi al massimo per raggiungere gli obiettivi, c'è grande sintonia tra squadra e tifoseria".
Chiusura immancabile anche sul mercato: "Al momento, contando i giocatori che devono rientrare, siamo già competitivi così. Non abbiamo bisogno di rinforzi a gennaio. Cavani? Io voglio sempre allenare i giocatori forti e so quanto lui sia amato a Napoli, ma allora potrei anche dire di voler allenare Neymar, Mbappé e così via...".