L'Eintracht travolge il Galatasaray e ne fa cinque al ritorno in Champions, grandi vittorie per Sporting e Brugge

Ci sono stati gol a volontà in Champions League giovedì, con vittorie dominanti per Eintracht Francoforte, Sporting CP e Club Brugge.
L'Eintracht Francoforte ha festeggiato un esordio da sogno nella sua prima campagna di Champions League dal 2022-23, schiacciando il Galatasaray 5-1 nella partita di apertura della fase a gironi giovedì.
L'Eintracht è andato in svantaggio all'ottavo minuto quando Leroy Sané ha avanzato e passato a Yunus Akgün, che ha saltato un avversario e ha segnato.
Ma la risposta della squadra di Dino Toppmöller è stata clamorosa. Un sfortunato autogol di Davinson Sánchez ha permesso ai padroni di casa di ristabilirsi grazie a un errore difensivo capitalizzato da Ritsu Doan al 37° minuto, e due gol nei minuti di recupero del primo tempo li hanno messi in una posizione eccellente.
Can Uzun ha segnato con una rotazione al 47° minuto, e solo due minuti dopo, Wilfried Singo ha deviato nella propria porta un calcio di punizione profondo di Fares Chaibi.
Un'altra calamità difensiva ha visto l'Eintracht segnare il quarto gol al 66° minuto, quando Sánchez ha deviato il colpo di testa di Jonathan Burkardt oltre la portata di Ugurcan Çakır, e Ansgar Knauff ha completato il punteggio dopo una brutta palla persa da Gabriel Sara a 15 minuti dalla fine.
C'è stata anche una grande vittoria per lo Sporting CP, che ha battuto i debuttanti della Champions Kairat 4-1, grazie a una doppietta dell'ex attaccante del Barcellona Francisco Trincão.
Alisson Santos e Geovany Quenda hanno segnato, con tutti i gol dello Sporting che sono arrivati tra il 44° e il 68° minuto, dopo che Sherkhan Kalmurza ha parato un rigore di Morten Hjulmand in apertura. Edmilson Santos ha poi fatto la storia per il Kairat, segnando il loro primo gol nella fase principale della Champions con un potente volée.
Anche il Club Brugge ha ottenuto una vittoria per 4-1 in una delle partite anticipate di giovedì, sorprendendo il Monaco allo stadio Jan Breydel.
Simon Mignolet ha concesso un rigore abbattendo Mika Biereth al nono minuto, ma l'ex protagonista del Liverpool ha subito rimediato con la parata del tiro di Maghnes Akliouche.
Nicolò Tresoldi ha segnato per il vantaggio del Brugge al 32° minuto, e Raphael Onyedika ha portato il vantaggio belga sul 2-0 sette minuti dopo.
Una splendida volée di Hans Vanaken ha dato ai padroni di casa un margine di tre reti prima dell'intervallo, con Mamadou Diakhon che ha segnato il quarto al 75° minuto, rendendo il gol in ritardo di Ansu Fati solo una consolazione per il Monaco.
Dati e statistiche: Galatasaray, autogol fatali
Due delle nove occasioni in cui una squadra ha segnato due o più autogol in una singola partita di Champions League sono state da parte del Galatasaray, che aveva già fatto lo stesso contro l'Astana nel settembre 2015. I giganti di Istanbul hanno anche segnato il record di nove autogol complessivi nella competizione.
A Brugge, Mignolet è diventato il sesto portiere più anziano a parare un rigore nella Champions League (escludendo i tiri dal dischetto), all'età di 37 anni e 196 giorni.
È stato poi sostituito al 19° minuto dopo aver subito un infortunio, diventando solo il secondo portiere nella storia della Champions League a parare un rigore e poi essere sostituito nella stessa partita, dopo Oliver Kahn per il Bayern Monaco contro l'Helsingborg nel 2000.
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