PSG, Al-Khelaifi accusato di corruzione per i Mondiali di atletica
Nasser Al-Khelaifi, patron del PSG, è stato accusato di aver favorito l'assegnazione dei Mondiali di atletica al Qatar sotto pagamento di tangente.
Dall'interesse per l'acquisizione della Roma ai problemi con la giustizia: settimana intensa per Nasser Al-Khelaifi, presidente del PSG balzato agli onori delle cronache per un presunto comportamento illegale che c'entra con l'atletica leggera.
Secondo quanto riportato da 'Le Parisien' e 'AFP', il miliardario qatariota è stato accusato di corruzione attiva per aver favorito l'assegnazione dei Mondiali d'atletica (in programma dal 28 settembre al 6 ottobre prossimi) al suo Qatar.
Il Giudice inquirente del Tribunale di Parigi, Renaud Van Ruymbeke, sospetta che Al-Khelaifi abbia convalidato un pagamento di 3,5 milioni di dollari effettuato nel 2017 da Oryx QSI, società appartenente al fratello, in favore di Lamine Diack (anch'egli accusato), ex presidente della Federazione Internazionale di Atletica Leggera (IAAF).
Stessa accusa per Yousef Al-Obaidly, leader del gruppo BeIN e membro del CdA del PSG.
Francis Szpiner, legale di Al-Khelaifi, ha negato ogni coinvolgimento del suo assistito nella vicenda.