Panucci e il bivio di mercato: "Avevo firmato con la Juve, poi arrivò il Milan"

Dopo le prime esperienze da allenatore sulle panchine di Livorno, Ternana e Albania, Christian Panucci si è preso un anno di pausa ma è pronto a tornare in campo. L'ex terzino ha raccontato interessanti aneddoti del suo passato tra campo e mercato.

Con la maglia del Milan ha scritto una pagina importante di storia, ma la sua carriera sarebbe potuta diventare a tinte bianconere, come svelato ai microfoni di Sky Sport':

"Avevo firmato con la Juventus, avevo il contratto. Poi è arrivato il Milan che allora era la squadra più forte del mondo. Mi sono detto: 'Pagano gli stessi soldi, vado lì'".

Ai tempi della Roma il rapporto con Luciano Spalletti non fu sempre idilliaco, Panucci racconta quella volta che rifiutò di andare in panchina, si giocava Napoli-Roma nel 2009.

"Spalletti fece giocare Cassetti che non si era allenato il giorno prima e stava fuori da tanto, in molti pensavano che l'avesse portato solo per fare numero. Faccio l'allenatore da 5 anni e spero di non comportarmi mai come fece Spalletti in quell'occasione".

L'avventura da allenatore del Livorno è durata soltanto pochi mesi, l'ex rossonero spiega nel dettaglio il rapporto con il club e il presidente Spinelli:

"Lui mi ha chiesto una squadra giovane e che doveva salvarsi, sulla carta era una squadra da decimo posto. Però non posso criticarlo per l'esonero, lui è così. E io a Livorno sono stato benissimo però lui è uno che a un certo punto ti manda via".