Giuseppe Rossi non ci sta: "Verso di me pregiudizio per gli infortuni, voglio giocare"

Giuseppe Rossi non si arrende. L'attaccante italiano classe 1987 è rimasto senza contratto dopo l'ultima stagione al Genoa ma dagli USA, dove attualmente si allena da solo, confessa di voler ancora giocare a calcio.

"Mi alleno tutti giorni con una squadra della MLS e lavoro anche con un mio piccolo team di preparatori. Mi sento bene e mi manca solo di giocare una partita, ma fisicamente sto alla grande. 

Ho tanta voglia di rimettermi in discussione. Non cerco un contratto da 5 anni che mi faccia guadagnare milioni di euro. Io voglio dimostrare di essere un calciatore", sottolinea Pepito Rossi a 'Il Corriere dello Sport'.

L'attaccante poi accusa: "Cosa mi infastidisce? Il pregiudizio che c'è nei miei confronti. E’ dura star fuori perché qualcuno ha paura degli infortuni passati se fisicamente sei integro.

E’ una cosa che non lo posso proprio digerire. Io cerco la felicità, la sensazione di poter dire che posso giocare ancora ad alti livelli. Mi basta un’occasione. Non ho 40 anni, ma 31... Sono ancora giovane e davanti a me ho molte stagioni importanti". 

Tanto che Giuseppe Rossi non si pone limiti e sogna ancora anche la Nazionale: "Io sono nato negli Stati Uniti, ma sono un azzurro, ho sempre tifato per l’Italia e ho anche vestito la maglia azzurra 30 volte. E’ uno degli obiettivi che mi porrò quando avrò una squadra".