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Ilicic shock: "Pensavo sempre ad Astori, avevo paura di morire"

Ilicic shock: "Pensavo sempre ad Astori, avevo paura di morire"

Delen

Ilicic racconta i mesi della malattia: "Avevo paura di addormentarmi, pensavo che potesse capitarmi quello che è successo ad Astori".

Il peggio adesso è alle spalle ma gli ultimi mesi sono stati davvero difficili per Josip Ilicic che, intervistato da 'Il Corriere dello Sport', confessa di avere temuto il peggio a causa dell'infezione batterica che lo aveva colpito.

"Quello che è successo a Davide Astori mi è rimasto nella testa per giorni. Non riuscivo più a dormire perché ci pensavo sempre. E quando sono stato male quest’estate ho pensato davvero che potesse capitare anche a me.

Ho avuto paura. Dicevo: ‘E se domani mattina non mi sveglio? Come farò a non vedere più la mia famiglia?’. C’è stato un periodo in cui avevo paura di andare a letto ad addormentarmi, pochi mesi e settimane fa”, racconta Ilicic.

PS Ilicic

Quindi lo sloveno spiega: "Ci sono persone che col mio stesso problema sono finite in coma. A me l’infezione è rimasta circoscritta ai linfonodi del collo, ad altre persone si è estesa. Se ci penso…”.

Quanto accaduto ovviamente ha cambiato Ilicic, in campo ma soprattutto fuori: "Diciamo che guardo oltre il calcio. Faccio il mio lavoro sul campo, poi torno a casa dai miei cari e li voglio sempre accanto. La vita è breve. Sono più forte di testa, lì è cambiato qualcosa. Prima mi arrabbiavo per stupidaggini, ora vivo meglio".

Infine Ilicic conferma di avere pensato all'addio al calcio: "Ho smesso di guardare partite e calcio in tv, ho pensato solo alla mia famiglia per salvarmi e guarire. A un certo punto ho sperato anche solo di poter tornare a camminare come una persona normale, neanche fare il calciatore… poi ne sono uscito del tutto”.

Ilicic shock: "Pensavo sempre ad Astori, avevo paura di morire"

Ilicic racconta i mesi della malattia: "Avevo paura di addormentarmi, pensavo che potesse capitarmi quello che è successo ad Astori".

Il peggio adesso è alle spalle ma gli ultimi mesi sono stati davvero difficili per Josip Ilicic che, intervistato da 'Il Corriere dello Sport', confessa di avere temuto il peggio a causa dell'infezione batterica che lo aveva colpito.

"Quello che è successo a Davide Astori mi è rimasto nella testa per giorni. Non riuscivo più a dormire perché ci pensavo sempre. E quando sono stato male quest’estate ho pensato davvero che potesse capitare anche a me.

Ho avuto paura. Dicevo: ‘E se domani mattina non mi sveglio? Come farò a non vedere più la mia famiglia?’. C’è stato un periodo in cui avevo paura di andare a letto ad addormentarmi, pochi mesi e settimane fa”, racconta Ilicic.

PS Ilicic

Quindi lo sloveno spiega: "Ci sono persone che col mio stesso problema sono finite in coma. A me l’infezione è rimasta circoscritta ai linfonodi del collo, ad altre persone si è estesa. Se ci penso…”.

Quanto accaduto ovviamente ha cambiato Ilicic, in campo ma soprattutto fuori: "Diciamo che guardo oltre il calcio. Faccio il mio lavoro sul campo, poi torno a casa dai miei cari e li voglio sempre accanto. La vita è breve. Sono più forte di testa, lì è cambiato qualcosa. Prima mi arrabbiavo per stupidaggini, ora vivo meglio".

Infine Ilicic conferma di avere pensato all'addio al calcio: "Ho smesso di guardare partite e calcio in tv, ho pensato solo alla mia famiglia per salvarmi e guarire. A un certo punto ho sperato anche solo di poter tornare a camminare come una persona normale, neanche fare il calciatore… poi ne sono uscito del tutto”.

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