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Shaw ricorda gli allenamenti con Ibrahimovic: "Se perdevi in squadra con lui eri morto"

Shaw ricorda gli allenamenti con Ibrahimovic: "Se perdevi in squadra con lui eri morto"

Delen

Shaw ricorda l'impatto di Zlatan Ibrahimovic ai tempi del Manchester United: "Un vincente nato, capivi quando non era più il momento di scherzare".

L'impatto di Zlatan Ibrahimovic nel nuovo Milan di Pioli è ancora sotto gli occhi di tutti: nonostante l'età ormai avanzata lo svedese continua a essere un fattore in campo e nello spogliatoio. Se lo ricorda bene anche Luke Shaw, suo ex compagno ai tempi del Manchester United.

Il terzino inglese ha raccontato alcuni curiosi aneddoti sul rapporto tra Ibra e il resto della squadra nel corso di un torneo su 'Twitch':

"Penso che sia un vincitore nato. Anche durante le partite di allenamento, se non vincevi quando giocavi nella sua squadra eri morto, non potevi abbassare la concentrazione. Puoi chiedere a qualsiasi altro giocatore di quella squadra, la situazione era quella, ma penso che tutti lo amassero ed è stato uno shock il suo brutto infortunio".

Un vero leader e uomo spogliatoio, capace di alternare momenti di svago alla massima professionalità:

"Faceva battute di continuo, ma ti accorgevi quando era il momento di mettere il piede. Era un pazzo, ma era esattamente ciò che ci serviva nello spogliatoio".

Shaw ricorda gli allenamenti con Ibrahimovic: "Se perdevi in squadra con lui eri morto"

Shaw ricorda l'impatto di Zlatan Ibrahimovic ai tempi del Manchester United: "Un vincente nato, capivi quando non era più il momento di scherzare".

L'impatto di Zlatan Ibrahimovic nel nuovo Milan di Pioli è ancora sotto gli occhi di tutti: nonostante l'età ormai avanzata lo svedese continua a essere un fattore in campo e nello spogliatoio. Se lo ricorda bene anche Luke Shaw, suo ex compagno ai tempi del Manchester United.

Il terzino inglese ha raccontato alcuni curiosi aneddoti sul rapporto tra Ibra e il resto della squadra nel corso di un torneo su 'Twitch':

"Penso che sia un vincitore nato. Anche durante le partite di allenamento, se non vincevi quando giocavi nella sua squadra eri morto, non potevi abbassare la concentrazione. Puoi chiedere a qualsiasi altro giocatore di quella squadra, la situazione era quella, ma penso che tutti lo amassero ed è stato uno shock il suo brutto infortunio".

Un vero leader e uomo spogliatoio, capace di alternare momenti di svago alla massima professionalità:

"Faceva battute di continuo, ma ti accorgevi quando era il momento di mettere il piede. Era un pazzo, ma era esattamente ciò che ci serviva nello spogliatoio".

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