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'Terùn, terùn' alla festa del Brescia: Morosini minacciato di morte

'Terùn, terùn' alla festa del Brescia: Morosini minacciato di morte

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Dopo Brescia-Ascoli, Leonardo Morosini ha irriso Torregrossa ed è finito nell'occhio del ciclone: "Minacce di morte a me e alla mia famiglia".

Il Brescia è tornato in Serie A da un paio di giorni, ma nella serata della promozione delle Rondinelle non tutto è andato per il verso giusto. Colpa di un episodio accaduto proprio al termine della gara con l'Ascoli, quella che ha sancito la matematica promozione, e che ha visto protagonista Leonardo Morosini.

Il centrocampista dei lombardi è andato a festeggiare assieme ai compagni sotto la Curva Nord, il settore più caldo del tifo bresciano. E, una volta preso un megafono dalle mani di Ernesto Torregrossa, ha intonato un tono goliardico per irridere il centravanti e l'altro attaccante della squadra, ovvero il capocannoniere Alfredo Donnarumma, entrambi di origini meridionali: "Terùn, terùn".

Apriti cielo. Qualcuno ha pensato a un collegamento con Lecce e Palermo, le due principali rivali del Brescia nella lotta alla promozione, e Morosini è finito ben presto nell'occhio del ciclone. Tanto da dover spiegare quanto accaduto attraverso una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram.

Morosini ha in seguito pubblicato alcuni messaggi vocali inviatigli da un amico di origini meridionali, pronto a confermare la sua buona fede: "Hai dimostrato con i fatti di amare il Sud". Senza dimenticare che lo stesso Torregrossa aveva accettato di buon grado il coro del compagno. Insomma, il caso è apparentemente chiuso.

'Terùn, terùn' alla festa del Brescia: Morosini minacciato di morte

Dopo Brescia-Ascoli, Leonardo Morosini ha irriso Torregrossa ed è finito nell'occhio del ciclone: "Minacce di morte a me e alla mia famiglia".

Il Brescia è tornato in Serie A da un paio di giorni, ma nella serata della promozione delle Rondinelle non tutto è andato per il verso giusto. Colpa di un episodio accaduto proprio al termine della gara con l'Ascoli, quella che ha sancito la matematica promozione, e che ha visto protagonista Leonardo Morosini.

Il centrocampista dei lombardi è andato a festeggiare assieme ai compagni sotto la Curva Nord, il settore più caldo del tifo bresciano. E, una volta preso un megafono dalle mani di Ernesto Torregrossa, ha intonato un tono goliardico per irridere il centravanti e l'altro attaccante della squadra, ovvero il capocannoniere Alfredo Donnarumma, entrambi di origini meridionali: "Terùn, terùn".

Apriti cielo. Qualcuno ha pensato a un collegamento con Lecce e Palermo, le due principali rivali del Brescia nella lotta alla promozione, e Morosini è finito ben presto nell'occhio del ciclone. Tanto da dover spiegare quanto accaduto attraverso una storia pubblicata sul proprio profilo Instagram.

Morosini ha in seguito pubblicato alcuni messaggi vocali inviatigli da un amico di origini meridionali, pronto a confermare la sua buona fede: "Hai dimostrato con i fatti di amare il Sud". Senza dimenticare che lo stesso Torregrossa aveva accettato di buon grado il coro del compagno. Insomma, il caso è apparentemente chiuso.

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