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Montero e la 'pigna' a Di Biagio: "Lo portai dove l'arbitro non poteva vedere"

Montero e la 'pigna' a Di Biagio: "Lo portai dove l'arbitro non poteva vedere"

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Paolo Montero ricorda gli anni passati alla Juventus: "A Firenze ci tirarono sassi, roba che neanche in Sudamerica nei derby col Penarol".

Momento nostalgia a tinte bianconere: Paolo Montero è intervenuto in diretta video nella trasmissione 'Casa Juventibus' insieme a Mark Iuliano e Luciano Moggi, altre due importanti figure della Juventus degli anni '90 e dei primi '00.

L'ex difensore uruguaiano ha ricordato la delusione per la finale di Champions League persa nel 1998 ad Amsterdam contro il Real Madrid, vittorioso grazie ad una rete rocambolesca di Mijatovic.

"Non ho mai rivisto le finali di Champions, ma quella che vorrei rigiocare è quella col Real Madrid. Avevamo avuto 6-7 palle-goal".

Spazio anche per un episodio capitato in occasione di un match contro la Fiorentina.

"Eravamo a Firenze, nel bus. Porrini disse: 'Per fortuna oggi non ci aspetta nessuno'. Poi tirarono sassi e noi sdraiati sul corridoio del pullman... Che odio! Sono rimasto sorpreso! Neanche in Sudamerica nel derby col Penarol!".

Ma c'è un gesto di Montero rimasto nell'immaginario del popolo juventino: il pugno sferrato a Di Biagio in un Inter-Juventus del 2000.

"In Uruguay pugno si dice 'pigna'. La 'pigna' a Di Biagio? Lui in un corner m'aveva spaccato la bocca... Allora l'ho portato dove c'erano tanti giocatori, in modo che l'arbitro non potesse vedere. E infatti non ha visto...".

Montero e la 'pigna' a Di Biagio: "Lo portai dove l'arbitro non poteva vedere"

Paolo Montero ricorda gli anni passati alla Juventus: "A Firenze ci tirarono sassi, roba che neanche in Sudamerica nei derby col Penarol".

Momento nostalgia a tinte bianconere: Paolo Montero è intervenuto in diretta video nella trasmissione 'Casa Juventibus' insieme a Mark Iuliano e Luciano Moggi, altre due importanti figure della Juventus degli anni '90 e dei primi '00.

L'ex difensore uruguaiano ha ricordato la delusione per la finale di Champions League persa nel 1998 ad Amsterdam contro il Real Madrid, vittorioso grazie ad una rete rocambolesca di Mijatovic.

"Non ho mai rivisto le finali di Champions, ma quella che vorrei rigiocare è quella col Real Madrid. Avevamo avuto 6-7 palle-goal".

Spazio anche per un episodio capitato in occasione di un match contro la Fiorentina.

"Eravamo a Firenze, nel bus. Porrini disse: 'Per fortuna oggi non ci aspetta nessuno'. Poi tirarono sassi e noi sdraiati sul corridoio del pullman... Che odio! Sono rimasto sorpreso! Neanche in Sudamerica nel derby col Penarol!".

Ma c'è un gesto di Montero rimasto nell'immaginario del popolo juventino: il pugno sferrato a Di Biagio in un Inter-Juventus del 2000.

"In Uruguay pugno si dice 'pigna'. La 'pigna' a Di Biagio? Lui in un corner m'aveva spaccato la bocca... Allora l'ho portato dove c'erano tanti giocatori, in modo che l'arbitro non potesse vedere. E infatti non ha visto...".

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