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Toldo ricorda: "Rifiutai il Barcellona per andare all'Inter"

Toldo ricorda: "Rifiutai il Barcellona per andare all'Inter"

Dela

Francesco Toldo disse no al Barcellona nel 2001: "Appena seppi dell'interesse dell'Inter decisi di firmare con i nerazzurri".

La carriera di Francesco Toldo può issare con orgoglio due bandiere: quella viola della Fiorentina e quella nerazzurra dell'Inter, che nel 2001 lo acquistò per l'esorbitante cifra di 55 miliardi di lire, all'epoca un'enormità.

Proprio in riferimento all'estate del suo passaggio a Milano, l'ex portiere veneto ha raccontato un retroscena di mercato che poteva sancire un trasferimento all'estero, precisamente in Spagna al Barcellona di Rivaldo.

"Ero vicino a firmare con il Barcellona, quando poi seppi dell'interessamento dell'Inter non esitai: volevo giocare in un grande club italiano, sono sempre stato orgoglioso di questa scelta. Quando uno arriva all'Inter deve avere tutte le carte in regola per fare bene, serve essere strutturati e completi. E' difficile ma allo stesso tempo emozionante".

Una scelta azzeccata per Toldo, che lo portò a vincere praticamente tutto con il 'Biscione': cinque Scudetti, tre Supercoppe italiane, tre Coppe Italia e, soprattutto, la Champions League del 2010, conquistata da secondo all'ombra del titolare Julio Cesar.

Toldo ricorda: "Rifiutai il Barcellona per andare all'Inter"

Francesco Toldo disse no al Barcellona nel 2001: "Appena seppi dell'interesse dell'Inter decisi di firmare con i nerazzurri".

La carriera di Francesco Toldo può issare con orgoglio due bandiere: quella viola della Fiorentina e quella nerazzurra dell'Inter, che nel 2001 lo acquistò per l'esorbitante cifra di 55 miliardi di lire, all'epoca un'enormità.

Proprio in riferimento all'estate del suo passaggio a Milano, l'ex portiere veneto ha raccontato un retroscena di mercato che poteva sancire un trasferimento all'estero, precisamente in Spagna al Barcellona di Rivaldo.

"Ero vicino a firmare con il Barcellona, quando poi seppi dell'interessamento dell'Inter non esitai: volevo giocare in un grande club italiano, sono sempre stato orgoglioso di questa scelta. Quando uno arriva all'Inter deve avere tutte le carte in regola per fare bene, serve essere strutturati e completi. E' difficile ma allo stesso tempo emozionante".

Una scelta azzeccata per Toldo, che lo portò a vincere praticamente tutto con il 'Biscione': cinque Scudetti, tre Supercoppe italiane, tre Coppe Italia e, soprattutto, la Champions League del 2010, conquistata da secondo all'ombra del titolare Julio Cesar.

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