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Sarri e le critiche: "Forse starò sui coglioni a qualcuno"

Sarri e le critiche: "Forse starò sui coglioni a qualcuno"

Dela

Maurizio Sarri allontana i mugugni: "Mi interessano poco, ne so più degli altri". Poi esalta CR7 e Dybala: "Sono di livello mondiale".

La Juventus vede vicinissima la conquista dello Scudetto, ma il prossimo ostacolo si chiama Udinese: bianconeri contro bianconeri, in un match dove corsa al titolo e salvezza si incrociano.

Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha preso la parola alla vigilia dell'impegno di giovedì: dal focus sullo sforzo decisivo per tagliare il traguardo alle parole al miele per Cristiano Ronaldo e Dybala, passando per una risposta decisa sulle critiche che hanno interessato i suoi mesi in bianconero, fino a soffermarsi su singoli come Rugani e Rabiot.

"Ci mancano 4 punti, farli è difficile per tutte le squadre, dobbiamo restare con la testa sulle singole partite. Pensiamo all'Udinese, poi alla Samp, il resto è una conseguenza. Bisogna stare sul pezzo, essere vicini all'obiettivo non significa nulla: è dura per tutti".

"Siamo una squadra forte con ampi margini di miglioramento, le difficoltà nella convivenza tra giocatori come Dybala e Ronaldo fatico a vederla. A volte fatichiamo a coprire l'area, ma tutto viene compensato dalla loro qualità: il livello è mondiale".

"CR7 ha una grande capacità di recupero fisico e mentale, riesce a proiettarsi subito sulla prossima partita: è uno che va oltre la fatica, è un fuoriclasse nelle gambe e nella testa".

"Higuain e Chiellini martedì erano nelle mani dei dottori, Demiral sta bene ma va riportato alla piena efficienza fisica".

"La Champions? Dobbiamo stare con la testa sul campionato perchè ce lo stiamo giocando, tutto il resto viene dopo".

"Le critiche? Probabilmente sto sui coglioni a qualcuno... Non lo so, mi interessa relativamente. Alla fine quelle dei giornalisti sono opinioni. E quindi mi interessa relativamente leggere opinioni di altre persone su una materia in cui io penso di saperne di più".

"Se Rugani ha giocato poco la responsabilità è la mia, non si può dire che a San Siro ha fatto male per quei 15' di delirio e crollo di tutta la squadra. Non concodo con le critiche. Ha giocato poco perchè in certi momenti l'esperienza di Bonucci era importante, ma meritava di farlo molto di più".

"Rabiot è forte, ha uno strapotere fisico quando 'strappa' fuori dal comune: ha un carattere chiuso, ha cambiato società, calcio e Paese, ci ha messo mesi per capire la nuova realtà e ora sta venendo fuori. E' un percorso visto fare a tanti stranieri in Italia, ma ora sta tirando fuori le sue qualità con un bel livello di personalità".

"Pjanic in panchina? E' stato fuori 2 gare in cui abbiamo fatto scelte sulle caratteristiche degli avversari con centrocampo solido e fisico, dopo il lockdown Miralem le ha giocate quasi tutte. Sta bene".

Sarri e le critiche: "Forse starò sui coglioni a qualcuno"

Maurizio Sarri allontana i mugugni: "Mi interessano poco, ne so più degli altri". Poi esalta CR7 e Dybala: "Sono di livello mondiale".

La Juventus vede vicinissima la conquista dello Scudetto, ma il prossimo ostacolo si chiama Udinese: bianconeri contro bianconeri, in un match dove corsa al titolo e salvezza si incrociano.

Maurizio Sarri, in conferenza stampa, ha preso la parola alla vigilia dell'impegno di giovedì: dal focus sullo sforzo decisivo per tagliare il traguardo alle parole al miele per Cristiano Ronaldo e Dybala, passando per una risposta decisa sulle critiche che hanno interessato i suoi mesi in bianconero, fino a soffermarsi su singoli come Rugani e Rabiot.

"Ci mancano 4 punti, farli è difficile per tutte le squadre, dobbiamo restare con la testa sulle singole partite. Pensiamo all'Udinese, poi alla Samp, il resto è una conseguenza. Bisogna stare sul pezzo, essere vicini all'obiettivo non significa nulla: è dura per tutti".

"Siamo una squadra forte con ampi margini di miglioramento, le difficoltà nella convivenza tra giocatori come Dybala e Ronaldo fatico a vederla. A volte fatichiamo a coprire l'area, ma tutto viene compensato dalla loro qualità: il livello è mondiale".

"CR7 ha una grande capacità di recupero fisico e mentale, riesce a proiettarsi subito sulla prossima partita: è uno che va oltre la fatica, è un fuoriclasse nelle gambe e nella testa".

"Higuain e Chiellini martedì erano nelle mani dei dottori, Demiral sta bene ma va riportato alla piena efficienza fisica".

"La Champions? Dobbiamo stare con la testa sul campionato perchè ce lo stiamo giocando, tutto il resto viene dopo".

"Le critiche? Probabilmente sto sui coglioni a qualcuno... Non lo so, mi interessa relativamente. Alla fine quelle dei giornalisti sono opinioni. E quindi mi interessa relativamente leggere opinioni di altre persone su una materia in cui io penso di saperne di più".

"Se Rugani ha giocato poco la responsabilità è la mia, non si può dire che a San Siro ha fatto male per quei 15' di delirio e crollo di tutta la squadra. Non concodo con le critiche. Ha giocato poco perchè in certi momenti l'esperienza di Bonucci era importante, ma meritava di farlo molto di più".

"Rabiot è forte, ha uno strapotere fisico quando 'strappa' fuori dal comune: ha un carattere chiuso, ha cambiato società, calcio e Paese, ci ha messo mesi per capire la nuova realtà e ora sta venendo fuori. E' un percorso visto fare a tanti stranieri in Italia, ma ora sta tirando fuori le sue qualità con un bel livello di personalità".

"Pjanic in panchina? E' stato fuori 2 gare in cui abbiamo fatto scelte sulle caratteristiche degli avversari con centrocampo solido e fisico, dopo il lockdown Miralem le ha giocate quasi tutte. Sta bene".

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