Figo e l'esperienza all'Inter: "Mancini mi ha umiliato, ho sofferto"
Il portoghese ha raccontato i suoi anni in nerazzurro: "C'è stato un brutto feeling a livello umano, ho avuto situazioni che non dovevano succedere".
Dopo aver illuminato Barcellona e Madrid, Luis Figo ha concluso la sua carriera all'Inter per quattro anni. Tra alti e bassi che lui stesso ha riconosciuto, soprattutto con Roberto Mancini.
L'ex ala portoghese ha raccontato in diretta Instagram a Fabio Cannavaro il suo rapporto con l'attuale Ct della nazionale, suo tecnico all'Inter per tre stagioni.
"All’inizio all'Inter ho avuto una bella esperienza, poi dopo con Mancini c’è stato brutto feeling a livello umano, è stata una delle persone che mi ha più umiliato in carriera. Io all’Inter ho sofferto. A 34-35 anni ho avuto situazioni che non devono succedere. Non era questione di giocare o meno, a 34 anni sai cosa puoi dare. Scaldarsi 85 minuti e poi giocare tre minuti non è normale. Bisogna essere professionisti e accettarlo, ma il rapporto non è più lo stesso dopo".
Figo ha concluso la sua esperienza nerazzurrra con 141 presenze nell'arco di 4 anni, vincendo Scudetti e Coppe Italia in abbondanza. Il suo arrivo in Italia è comunque stato soltanto posticipato.
"Nel 1995 avevo deciso di andare al Parma, Pastorello mi aveva convinto. Poi il casino che ha avuto con Moggi mi ha escluso di giocare per due anni e sono andato al Barcellona. Quando sono andato al Real Madrid (nel 2000, ndr) potevo andare anche alla Lazio, era forte e poteva pagare la mia clausola".