Juventus, Marotta stalkerato: l'agente Fiorini a giudizio

Subissava Beppe Marotta di SMS per proporre suoi giocatori: nei guai l'agente Fiorini, che ora dovrà difendersi in Tribunale dall'accusa di molestie.
Il procuratore Gianluca Fiorini, secondo quanto riporta 'Tuttosport', andrà a giudizio in Tribunale con l'accusa di "aver molestato telefonicamente" l'amministratore delegato della Juventus Beppe Marotta.
L'agente subissava infatti Marotta di SMS in varie ore della giornata proponendo ripetutamente e con insistenza suoi giocatori.
Il dirigente bianconero ha così denunciato 2 volte Fiorini per molestie. Il primo episodio si è concluso con la condanna al pagamento di un'oblazione da parte del procuratore, mentre la seconda vicenda sarà decisa nelle aule di Tribunale, dove è approdata mercoledì scorso.
Nei suoi messaggi telefonici, come si legge nel capo di accusa, Fiorini stalkerava Marotta "sollecitando incontri, inviando commenti, critiche, accuse e allusioni a presunte irregolarità professionali".
Ora, per non avere conseguenze penali, l'agente dovrà presentare al giudice Del Colle una dichiarazione in cui dichiari di impegnarsi a interrompere i contatti con Marotta.
Questa condizione è stata chiesta dall'avvocato Chiappero, legale di Marotta, al collega Meazza, avvocato difensore di Fiorini. Solo in questo modo infatti potrebbe applicarsi la norma della "tenuità del fatto" e il procedimento a suo carico verrebbe archiviato.
La decisione di accettare la dichiarazione ed eventuale applicare la suddetta norma spetterà in ogni caso al giudice.