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Marotta 'top player' Juventus per stipendio: 5,6 milioni risparmiati

Marotta 'top player' Juventus per stipendio: 5,6 milioni risparmiati

Shiriki

Lo stipendio di Marotta nell'ultima stagione è stato di 5,6 milioni lordi, tra parte fissa e bonus variabili. Praticamente un ingaggio da top player.

L'addio di Beppe Marotta alla Juventus può essere considerato come la cessione di un top player, un sacrificio necessario per riequilibrare i conti.

Piuttosto che privarsi di una delle sue stelle, Dybala in primis, la Juventus ha fatto la dolorosa scelta di congedare uno dei grandi protagonisti della rinascita bianconera.

Alla base di questa scelta c'è sì un rinnovamento dirigenziale, ma anche e soprattutto un risparmio economico non indifferente, visto che Marotta nell'ultima stagione ha percepito uno stipendio di 5,6 milioni lordi.

Nello specifico sono 2,6 milioni di base più altri 3 di bonus relativi ai risultati raggiunti nell'ultimo triennio, per uno stipendio così suddiviso:

- 1,5 mln per il ruolo di amministratore delegato
- 0,5 mln per raggiungimento obiettivi
- 0,1 mln per lo scudetto
- 0,5 mln il ruolo di direttore generale
- 3 mln bonus per risultati triennio

Numeri davvero importanti, specie se paragonati a quelli del resto della dirigenza bianconera: il presidente Agnelli ha infatti una busta paga di 450 mila euro lordi, mentre il vicepresidente Nedved ne percepisce 400 mila.

La Juventus ha reso pubblica la relazione di bilancio, nella quale però non è stato inserito lo stipendio di Andrea Paratici, che ha recentemente rinnovato il suo contratto sino al 2021 e che dovrebbe guadagnare 1,5 milioni più bonus.

L'acquisto di Ronaldo e gli aumenti degli ingaggi hanno avuto come conseguenza la scelta di separarsi con Marotta. Un rischio calcolato, per continuare a crescere e a vincere.

 

Marotta 'top player' Juventus per stipendio: 5,6 milioni risparmiati

Lo stipendio di Marotta nell'ultima stagione è stato di 5,6 milioni lordi, tra parte fissa e bonus variabili. Praticamente un ingaggio da top player.

L'addio di Beppe Marotta alla Juventus può essere considerato come la cessione di un top player, un sacrificio necessario per riequilibrare i conti.

Piuttosto che privarsi di una delle sue stelle, Dybala in primis, la Juventus ha fatto la dolorosa scelta di congedare uno dei grandi protagonisti della rinascita bianconera.

Alla base di questa scelta c'è sì un rinnovamento dirigenziale, ma anche e soprattutto un risparmio economico non indifferente, visto che Marotta nell'ultima stagione ha percepito uno stipendio di 5,6 milioni lordi.

Nello specifico sono 2,6 milioni di base più altri 3 di bonus relativi ai risultati raggiunti nell'ultimo triennio, per uno stipendio così suddiviso:

- 1,5 mln per il ruolo di amministratore delegato
- 0,5 mln per raggiungimento obiettivi
- 0,1 mln per lo scudetto
- 0,5 mln il ruolo di direttore generale
- 3 mln bonus per risultati triennio

Numeri davvero importanti, specie se paragonati a quelli del resto della dirigenza bianconera: il presidente Agnelli ha infatti una busta paga di 450 mila euro lordi, mentre il vicepresidente Nedved ne percepisce 400 mila.

La Juventus ha reso pubblica la relazione di bilancio, nella quale però non è stato inserito lo stipendio di Andrea Paratici, che ha recentemente rinnovato il suo contratto sino al 2021 e che dovrebbe guadagnare 1,5 milioni più bonus.

L'acquisto di Ronaldo e gli aumenti degli ingaggi hanno avuto come conseguenza la scelta di separarsi con Marotta. Un rischio calcolato, per continuare a crescere e a vincere.

 

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