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Milan, Inzaghi punta su Ibrahimovic: "Se indossasse la 9 finirebbe la maledizione"

Milan, Inzaghi punta su Ibrahimovic: "Se indossasse la 9 finirebbe la maledizione"

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Filippo Inzaghi non crede alla maledizione della maglia numero 9 al Milan: "Indossarla è dura per tutti, ma quella maglia tornerà a fare goal".

Una maglia pesante in un momento storico delicato: da quando Filippo Inzaghi ha lasciato la maglia numero 9 del Milan nessun altro centravanti è riuscito a raccoglierne l'eredità. Lo stesso eroe di Atene ha commentato quella che da molti oggi viene definita una vera e propria maledizione.

Ai microfoni di 'Sky Sport', Superpippo ha suggerito alla società rossonera un consiglio per mettere fine alle superstizioni:

"A me viene da sorridere, mettere la maglia numero 9 del Milan è dura per tutti, ma la maledizione non esiste. Se la maglia 9 la mettesse Ibrahimovic la maledizione finirebbe immediatamente, come quando io avrei dovuto avere la maledizione di Van Basten e Weah. Non era giusto ritirare la mia maglia, non è stata ritirata a Van Basten, è una maglia importante che ritornerà a fare goal".

L'allenatore del Benevento sottolinea l'importanza di portare a termine una stagione che ha visto la squadra campana dominare il campionato di Serie B:

"Noi siamo pronti a giocare a giugno, luglio, agosto, non ci interessa. Qualsiasi altra decisione penalizzerà qualcuno, qualcuno fallirà, il calcio non perderà due mesi ma forse due anni. La nostra società merita la Serie A perché siamo in Serie A da febbraio, ma per il bene di tutto il sistema si deve giocare. Le vacanze le abbiamo fatte in questo periodo. Manca poco per finire, giocheremo magari ogni tre giorni, ma il campionato va finito per la regolarità e per tutti i sacrifici effettuati".

Milan, Inzaghi punta su Ibrahimovic: "Se indossasse la 9 finirebbe la maledizione"

Filippo Inzaghi non crede alla maledizione della maglia numero 9 al Milan: "Indossarla è dura per tutti, ma quella maglia tornerà a fare goal".

Una maglia pesante in un momento storico delicato: da quando Filippo Inzaghi ha lasciato la maglia numero 9 del Milan nessun altro centravanti è riuscito a raccoglierne l'eredità. Lo stesso eroe di Atene ha commentato quella che da molti oggi viene definita una vera e propria maledizione.

Ai microfoni di 'Sky Sport', Superpippo ha suggerito alla società rossonera un consiglio per mettere fine alle superstizioni:

"A me viene da sorridere, mettere la maglia numero 9 del Milan è dura per tutti, ma la maledizione non esiste. Se la maglia 9 la mettesse Ibrahimovic la maledizione finirebbe immediatamente, come quando io avrei dovuto avere la maledizione di Van Basten e Weah. Non era giusto ritirare la mia maglia, non è stata ritirata a Van Basten, è una maglia importante che ritornerà a fare goal".

L'allenatore del Benevento sottolinea l'importanza di portare a termine una stagione che ha visto la squadra campana dominare il campionato di Serie B:

"Noi siamo pronti a giocare a giugno, luglio, agosto, non ci interessa. Qualsiasi altra decisione penalizzerà qualcuno, qualcuno fallirà, il calcio non perderà due mesi ma forse due anni. La nostra società merita la Serie A perché siamo in Serie A da febbraio, ma per il bene di tutto il sistema si deve giocare. Le vacanze le abbiamo fatte in questo periodo. Manca poco per finire, giocheremo magari ogni tre giorni, ma il campionato va finito per la regolarità e per tutti i sacrifici effettuati".

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