Skip to main content
转会

Shevchenko a DAZN: "La Champions di Manchester la vittoria più bella"

Shevchenko a DAZN: "La Champions di Manchester la vittoria più bella"

分享

Andriy Shevchenko si racconta a DAZN: "Prima del rigore con la Juventus mi passò la vita davanti. Kaká era perfetto, Ancelotti un allenatore-amico".

Cuore Milan, leggenda della Serie A e, oggi, commissario tecnico dell'Ucraina. Andriy Shevchenko è questo e molto altro. Ma è soprattutto il legame con l'Italia e con la maglia rossonera ad aver marchiato per anni la sua carriera di calciatore, tra un trionfo personale e uno di squadra. Un rapporto che Sheva ricorda puntualmente anche in un'intervista a DAZN, di cui dalla scorsa estate è opinionista.

Ma qual è la vittoria più bella ottenuta da Shevchenko nella sua lunga militanza al Milan? Pochi dubbi. Nessuno, anzi.

Spazio ai personaggi da copertina che hanno caratterizzato gli anni in rossonero. In campo, in panchina e fuori dal rettangolo verde. Un elenco glorioso e lunghissimo.

Shevchenko, Maldini, Ancelotti, Berlusconi. Si torna sempre lì: a Manchester, al rigore decisivo di Shevchenko che regalò la sesta Coppa dei Campioni/Champions League al Milan.

Sempre contro la Juventus, una stagione prima, Shevchenko aveva segnato uno dei goal più belli e al contempo strani della propria carriera. Era un tiro o un cross da 40 metri quello che fece venir giù San Siro il 9 dicembre del 2001?

Shevchenko a DAZN: "La Champions di Manchester la vittoria più bella"

Andriy Shevchenko si racconta a DAZN: "Prima del rigore con la Juventus mi passò la vita davanti. Kaká era perfetto, Ancelotti un allenatore-amico".

Cuore Milan, leggenda della Serie A e, oggi, commissario tecnico dell'Ucraina. Andriy Shevchenko è questo e molto altro. Ma è soprattutto il legame con l'Italia e con la maglia rossonera ad aver marchiato per anni la sua carriera di calciatore, tra un trionfo personale e uno di squadra. Un rapporto che Sheva ricorda puntualmente anche in un'intervista a DAZN, di cui dalla scorsa estate è opinionista.

Ma qual è la vittoria più bella ottenuta da Shevchenko nella sua lunga militanza al Milan? Pochi dubbi. Nessuno, anzi.

Spazio ai personaggi da copertina che hanno caratterizzato gli anni in rossonero. In campo, in panchina e fuori dal rettangolo verde. Un elenco glorioso e lunghissimo.

Shevchenko, Maldini, Ancelotti, Berlusconi. Si torna sempre lì: a Manchester, al rigore decisivo di Shevchenko che regalò la sesta Coppa dei Campioni/Champions League al Milan.

Sempre contro la Juventus, una stagione prima, Shevchenko aveva segnato uno dei goal più belli e al contempo strani della propria carriera. Era un tiro o un cross da 40 metri quello che fece venir giù San Siro il 9 dicembre del 2001?

比赛联赛新闻