Roma contestata nella notte a Trigoria: insulti ai giocatori, polizia presente

Un gruppo di tifosi ha aspettato l'arrivo della Roma a Trigoria nella notte. "M***e" e "infami" gli insulti più frequenti, la polizia evita contatti.
Una batosta che la Roma e i suoi tifosi ricorderanno per molto tempo. La squadra di Eusebio Di Francesco lascia la Coppa Italia dopo un sonoro 7-1 in casa della Fiorentina, con probabilmente la prestazione più negativa della gestione dell'ex allenatore del Sassuolo (che comunque nel post-partita ha confermato di non volersi dimettere),
I tifosi però non hanno accettato la sconfitta, almeno una parte. Al termine della partita la squadra ha deciso di non prendere il treno per fare ritorno a Roma, in modo da non creare disordini alla stazione Termini, rientrando nella Capitale con l'autobus.
Mancava un quarto d'ora all'una di notte quando la Roma è arrivata a Trigoria con il suo autobus. Ad attendere i giocatori e lo staff c'era un gruppo di circa 30 tifosi giallorossi. Ovviamente non ci sono state parole al miele per i giocatori.
"M***e" e "infami" gli insulti più frequenti, ripetuti dai tifosi fino a quando i giocatori non hanno preso le loro macchine per fare rientro nelle loro abitazioni. Per fortuna era presente anche la polizia, che ha evitato qualsiasi tipo di contatto.
C'è stato anche un lancio di oggetti, ma non è successo nulla di grave. C'è da registrare però un clima di grande tensione a Roma, con cui la dirigenza e la società adesso deve fare i conti. L'occasione per riscattare l'eliminazione dalla Coppa Italia arriva subito con la Serie A, con lo scontro diretto contro il Milan in programma per domenica sera.